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Detrazione 50% sulle Ristrutturazioni
02 dicembre 2015
Le principali condizioni per fruire dell’agevolazione sono:
il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione è di 96.000 euro per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2016
la detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
I lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono:
manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia;
ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;
realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali (anche a proprietà comune);
quelli finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi (ad esempio, la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione);
quelli per la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992;
quelli di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici;
quelli relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (esempio antifurti);
quelli finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici, all’esecuzione di opere interne.
Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, ai fini della detrazione è possibile considerare anche:
le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse ;
le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del DM 37/2008 (impianti elettrici) e delle norme per gli impianti a metano;
il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti;
le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi;
l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denuncie di inizio lavori;